Siamo alla frutta, ragazzi.
L'ha capito anche Pasqualito Bruno, uno che la maglia e la storia granata, nato juventino (pensa te) poi se l'è cucita addosso per sempre. Ed ha pure il merito di dire una cosa vera: ormai, "nessuno può camminare a testa alta".
Non si tratta di essere solo dei generici 'tifosi' ad essere del Toro (quelli che aggrediscono sono teppisti e basta, ma quali tifosi!). O almeno: io la vivo così. Si tratta di condividere una storia, una passione, un colore, un mito. Che in quanto tale richiede rispetto e impegno. Sempre. Soprattutto quando le cose vanno male. Purtroppo ha ragione Ormezzano: "non ci resta che il mito".
E comunque c'è un solo modo per uscirne: andare e giocare. Da Toro. Poi si potrà anche vincere. Ma non è più così importante a questo punto.
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