martedì 29 settembre 2009

Incredibile..


...è incredibile. E' incredibile anche come ancora in questi giorni viva fasi di "alti e di bassi", di voglia di fare e di immediata perdita di senso di quello appena fatto.
E' strano e quasi surreale come si va avanti.

In questi giorni la perdita di senso è il comune denominatore.
E' come se le cose non avessero più il sapore di prima. (Tranne una, anche se ancora difficile).

E, francamente, il naufragar non m'è dolce, in questo mare.

Questo blog è in lutto.

martedì 15 settembre 2009

Consiglio Comunale per Stefano Giusti


COMUNE DI SAN GIMIGNANO
Prot. 12370 - San Gimignano, 09 settembre 2009

Oggetto: Invito partecipazione al Consiglio Comunale del 15 settembre 2009.
La S.V. è invitata a partecipare il giorno 15 settembre 2009 alle ore 18.30, al Consiglio Comunale, convocato in seduta straordinaria, in apertura del quale il Dott. Marco Lisi, già Sindaco di San Gimignano, ricorderà la figura e l’opera del Consigliere Stefano Giusti prematuramente scomparso. Confidando sulla più ampia partecipazione, porgo cordiali saluti.
IL SINDACO - Giacomo Bassi

IL VIDEO DELLA SEDUTA PER STEFANO E' VISIBILE QUI.

Caro Stefano, dopo giorni di mal di stomaco al solo pensiero di dover tornare là, tra i banchi del Consiglio, proprio per parlare di te oggi, prima della seduta ho scritto queste cose per te.
Spero solo di averti ricordato non bene, non mi interessa, ma per come eri te davvero.
Se non l'ho fatto scusa, ma ghiandino, io le cose ero abituato a dirtele di persona....
Ciao Stefano.
Andre.

Consiglio Comunale 15.09.2009
In ricordo di Stefano Giusti


Di tutte le sedute del Consiglio Comunale questa è per noi la più dura da affrontare.

Perché oggi siamo qui chiamati, non senza dolore e commozione, a ricordare la figura di un amministratore meritevole e di un sangimignanese vero.

Nato, cresciuto e vissuto a San Gimignano ma con una forza ed una bontà d’animo talmente profondi, marcati e riconoscibili da farlo apprezzare in molte realtà della Valdelsa.

Quanto accaduto a Stefano è innaturale ed incredibile quanto è impossibile anche solo tentare di scindere il ricordo del consigliere Giusti dal valore dell’amicizia che lo legava a tanti di noi.

Infatti, come è purtroppo vero che San Gimignano perde un cittadino modello, come è vero che la comunità sangimignanese piange una persona attiva e generosa in molti campi della vita associativa della nostra Città, come è vero che il nostro gruppo consiliare ed il Consiglio tutto sono privati di un collega preparato e rispettoso delle istituzioni, è altrettanto vero che molti di noi ricordano l’operato di un amico autentico e sincero.

E tuttavia, come Stefano merita, come capogruppo, a nome del gruppo consiliare “Centrosinistra per San Gimignano”, non possiamo fare a meno di mettere in evidenza il forte attaccamento che Stefano nutriva per questo Consiglio.

Ci ha sempre impressionato, nonostante la giovane età, il lavoro e le vicende private che lo hanno coinvolto, la sua dedizione ed il suo spirito di servizio verso la politica, alla quale si era davvero avvicinato giovanissimo, ed alle istituzioni di cui faceva parte e che rappresentava.

Non mancava mai una riunione del gruppo, non saltava mai una seduta del Consiglio Comunale consapevole del compito al quale era stato eletto da tanti cittadini, non certo solo di San Benedetto.

Una frazione, questa, che amava e nella quale, oltre agli affetti più cari, aveva posto la sede della sua attività di geometra e dove poteva anche dedicarsi, forte della sua passione per la terra e per l’agricoltura, ad aiutare la famiglia nelle attività dell’azienda.
L’impegno di Stefano si è sempre caratterizzato, in modo pratico e concreto come lo era il suo carattere, nella risoluzione dei tanti piccoli e grandi problemi con i quali ti porta a confrontarti quotidianamente l’attività amministrativa.

Si distingueva e nutriva passione per i temi legati all’agricoltura ed era, oltre che appassionato, un punto di riferimento per tutti noi nelle materie inerenti la pianificazione ed il governo del territorio.

Tra poche settimane, come già successo nella scorsa legislatura con l’approvazione del Piano Strutturale, non ho dubbi che Stefano sarebbe stato protagonista nella discussione del nuovo Regolamento Urbanistico.

Stava in politica e in questo Consiglio con rare doti umane.

Una forte dignità ed un non comune coraggio, come ebbe a dimostrare anche quando fu chiamato a combattere una battaglia più grande di lui per vincerla, ma che lo costrinse ad allontanarsi dalle sue passioni e dai suoi impegni istituzionali per qualche tempo, per poi riprendere con ancora più vigore.
Una forza di volontà ed un senso di responsabilità invidiabili per un ragazzo, che lo portavano spesso anche a sacrificare la propria attività lavorativa.

Una serietà nello svolgere il proprio ruolo amministrativo che certo non ne tradiva la giovane età, unita ad uno spiccato senso del dovere.

Una grande umiltà ed una grande sobrietà, ci teniamo a dirlo, frutto di tante prove superate nella propria vita.

Tutte doti preziose alle quali Stefano univa sempre un sorriso, la battuta gioiosa buona a sdrammatizzare anche le situazioni più complesse.
Lo faceva con la forza di chi, nella sua breve vita, era stato costretto troppo presto a mettere in fila i propri valori.

Nel salutarlo da questa sala consiliare possiamo dire che Stefano ha sempre trasmesso a noi un messaggio ed un esempio positivo.

Nel discorso inaugurale di questa legislatura a nome del gruppo dichiarammo che la politica e le istituzioni per tornare a godere della fiducia delle persone hanno bisogno di esempi positivi, per renderle entrambe più vicine e più sentite dai cittadini.

Stefano condivideva questo proposito e non c’è dubbio che il consigliere Stefano Giusti sia stato uno di questi esempi.
Come tale lo vogliamo ricordare stasera e come tale lo ricorderemo sempre.

Stefano ci lascia un esempio positivo di uomo politico ed un compito ed una responsabilità ancora più grandi: continuare a svolgere questo nostro servizio verso la comunità sangimignanese anche per lui.

Non ci tireremo indietro, come anche te eri abituato a fare.
Di una cosa però possiamo essere certi: che senza la tua forza, senza la tua passione, senza la tua determinazione, senza la tua allegria ci resterà come guida il tuo esempio, ma sarà tutto più difficile.

Grazie a Stefano Giusti.







Questo blog è in lutto.

lunedì 14 settembre 2009

Consiglio Comunale per Stefano



COMUNE DI SAN GIMIGNANO


Prot. 12370 - San Gimignano, 09 settembre 2009

Oggetto: Invito partecipazione al Consiglio Comunale del 15 settembre 2009.

La S.V. è invitata a partecipare il giorno 15 settembre 2009 alle ore 18.30, al Consiglio Comunale, convocato in seduta straordinaria, in apertura del quale il Dott. Marco Lisi, già Sindaco di San Gimignano, ricorderà la figura e l’opera del Consigliere Stefano Giusti prematuramente scomparso.

Confidando sulla più ampia partecipazione, porgo cordiali saluti.

IL SINDACO
Giacomo Bassi



PS: Chi gli vuole bene e ne apprezzava l'impegno amministrativo per San Gimignano non può mancare.

Questo blog è in lutto.

giovedì 10 settembre 2009

Ghiandino


......rivoglio i' ghiandino, rivoglio stefano, rivoglio il mio presidente, rivoglio il sangimaiale, rivoglio il mio consigliere comunale, rivoglio il motosangiradioso, rivoglio il nostro tcha tcha tcha, rivoglio le nostre cene, rivoglio le nostre cravatte, rivoglio le cazzate, rivogli gli sfoghi, rivoglio le riunioni con te, rivoglio il caffè a san benedetto, rivoglio la festa, rivoglio io che ti chiamo dalla cucina, rivoglio lo struscio, rivoglio i primi passi, rivoglio viareggio e l'antella, rivoglio la modulazione ghiandinesca, rivoglio lo "sdraaaaaaaa", rivoglio Stefanooooo!!!!!!

Questo blog è in lutto.

martedì 8 settembre 2009

venerdì 4 settembre 2009

Robertigno

Facciamoci due risate. Geniale.
Un programma in pochi punti:
15 iscritti, già molti record alle spalle (- 4mln di voti), non scendere MAI sotto il 2%...e la daddario segretaria!

Un cavillo

Mitico Gasparri: "Non so cosa farà la Consulta ma in qualche modo troveremo la soluzione. Avendo un consenso forte supereremo un eventuale vizio negativo. Troveremo un avvocato, un Ghedini o un Ghedoni, che troverà un cavillo"
Come se il problema fosse quello di trovare un cavillo.
Ma questa frase è indicativa del senso dello Stato e della giustizia da parte, non voglio dire di tutto il pdl, ma sicuramente del suo presidente dei senatori pdl Maurizio Gasparri.

I hope you had the time of your life...



Another turning point;
a fork stuck in the road.
Time grabs you by the wrist;
directs you where to go.
So make the best of this test
and don't ask why.
It's not a question
but a lesson learned in time.
It's something unpredicatable
but in the end it's right.
I hope you had the time of your life.
So take the photographs
and still frames in your mind.
Hang it on a shelf
of good health and good time.
Tattoos of memories
and dead skin on trial.
For what it's worth,
it was worth all the while.
It's something unpredicatable
but in the end it's right.
I hope you had the time of your life.
It's something unpredicatable
but in the end it's right.
I hope you had the time of your life.
It's something unpredicatable
but in the end it's right.
I hope you had the time of your life.
I hope you had the time of your life.

giovedì 3 settembre 2009

Carlo Alberto Dalla Chiesa

"Il sacrificio di Dalla Chiesa deve restare vivo nella memoria di tutti"
- Giorgio Napolitano, Presidente della Repubblica

"Il sacrificio del Generale Dalla Chiesa e quello di tanti altri caduti per mano di mafia debbono restare vivi nella memoria di tutti e imporre alle istituzioni, alla società civile e alle nuove generazioni una continua vigilanza contro le persistenti forme di presenza e di infiltrazione della criminalità organizzata, non meno pericolose anche quando meno appariscenti".

Lo ha scritto il Presidente della Repubblica in un messaggio inviato al Prefetto di Palermo in occasione del ventisettesimo anniversario del vile agguato nel quale furono uccisi il Prefetto Dalla Chiesa, la moglie Emanuela Setti Carraro e l'agente di scorta Domenico Russo.

"Il Paese - ha aggiunto il Capo dello Stato - ricorda con immutata emozione la cieca violenza di quell'atto con il quale la mafia volle colpire un fedele servitore dello Stato, pronto a contrastarla con nuovi ed efficaci metodi investigativi e con il coinvolgimento e il sostegno dell'intera popolazione: così come aveva fatto negli anni precedenti quando, con determinazione e intelligenza, aveva combattuto la feroce aggressione terroristica.
Il barbaro attentato provocò un unanime moto di indignazione cui seguì un più deciso e convergente impegno delle istituzioni e della società civile, che ha consentito di infliggere colpi sempre più duri alla criminalità mafiosa ed alla sua capacità di controllo del territorio.
Le dolorose immagini di quella tragica sera non debbono però essere dimenticate".

Fu ucciso dalla mafia il 3 settembre 1982.
Era stato, dopo l'armistizio, partigiano nella Resistenza.


Pare che avesse dichiarato più volte:
"Mi mandano in una realtà come Palermo, con gli stessi poteri del prefetto di Forlì."

Per saperne di più consiglio:
http://www.lastoriasiamonoi.rai.it/puntata.aspx?id=367

Abusi di potere

..quante squallide figure che attraversano il paese,
come è misera la vita negli abusi di potere...

martedì 1 settembre 2009

Goodbye Mr. 100 watt


Le lampadine ad incandescenza da 100 watt ci salutano.
Da qui al 2012 saluteremo tutti questi tipi di lampadine.
Lasciano il passo a quelle a fluorescenza.
Più efficienti.

Per saperne di più su dati, caratteristiche e tempistica dell'addio cliccate qui.

Il solito parlar d'altro

Si dirà. E probabilmente è vero. Però non si può nascondere che questo sia un Paese dove la diffamazione a mezzo stampa sta prendendo troppo piede. E si av diffodnendo una professione, quella del vigliacco prezzolato, che dietro compenso scriva fasli dossier.
La pratica sembra talmente diffusa ed esercitata con disinvoltura che di questi "agenti" ci se ne fa vanto persino in Parlamento (poveri noi).
Qualcuno ricorda l'agente "betulla" cho oggi siede alla Camera dei Deputati a rappresentare (scusate il conato..) il popolo sovrano (sempre meno).