domenica 28 settembre 2008

L'Italia ha i colori dell'iride!



Dottore imperatore! Vale si scusa per il ritardo ma l'ottavo titotolo iridato è suo. E pensare che c'è chi lo dava per finito. Tecnicamente questo se non il migliore è senza dubbio uno dei suoi mondilai più riusciti.




Rush iridato per uno splendido Alessandro Ballan che vince da vero finisseur...sapienza tattica e gambe potenti. L'ultimo km è stato da leggenda (e anche un pò da brividi!).
L’erede di Paolo Bettini ha lanciato un messaggio al mondo del ciclismo, in difficoltà: "Spero d’aver dato qualcosa anch’io, qui in Italia, mi auguro che si cominci a risalire, che il doping ci lasci un po’ tranquilli. La mia vita? Cambierà un po’, sarò riconosciuto in giro, ma spero di rimanere sempre lo stesso".


PS:
Il Toro di quest'anno mi piace. In fondo abbiamo perso con Inter e con la Lazio oggi. Anche se la lazio oggi tutta questa grande vittoria io non l'ho vista....primo gol fortunosa, secondo gol della domenica e terzo su rigore. Il primo tempo 5 tiri per il toro e 2 per la lazio. Ah..ovviamente per noi c'è stato un rigore non dato e abbiamo preso una traversa....
FORZA VECCHIO CUORE GRANATA!

venerdì 26 settembre 2008

Pensieri in potenza...

Pensieri in potenza si affastellano nella mente, in questi giorni densi di fatti degni di riflessione.
Tuttavia la sfida con il tempo si è fatta acuta in questa settimana...
Forse aveva ragione Eugenio Montale:

Il tempo degli eventi è diverso dal nostro.
See you soon!

lunedì 22 settembre 2008

SETTIMANA DELLA MOBILITA' SOSTENIBILE...

Dal 16 al 22 settembre i cittadini europei hanno celebrato (avrebbero dovuto, ndr) la Settimana europea della mobilità. Promossa dalla Commissione europea ha avuto quest'anno per tema: "Aria pulita per tutti", con l'obiettivo di incoraggiare le autorità locali a prendere iniziative che mettano in evidenza il legame fra mobilità e qualità dell'aria. "La "Settimana europea della mobilità" contribuisce a rendere più respirabile l'aria delle nostre città", ha detto il Commissario per l'Ambiente, Stavros Dimas. La Settimana è stata coordinata da tre organizzazioni non governative specializzate in questioni ambientali urbane: Eurocities, Energie-Cités e Climate Alliance, mentre la Direzione generale per l'ambiente della Commissione europea sostiene finanziariamente e organizza i premi annuali per il miglior programma di attività e di misure.
La campagna, giunta quest'anno alla settima edizione, ha sempre suscitato molto interesse (vediamo se l'anno prossimo promuoviamo qualcosa anche a San Gimignano, ndr). Quest'anno c'è stato un incremento dell'affluenza di pubblico a causa dei crescenti timori che suscitano i cambiamenti climatici e del forte aumento del prezzo del petrolio.
L'idea è stata ripresa anche oltre le frontiere europee: hanno aderito all'iniziativa, infatti, alcune città del Brasile, del Canada, della Colombia, del Giappone e della Corea del Sud.

domenica 21 settembre 2008

Impressioni da Barcellona...




Mi ci è voluto un pò ma alla fine ce l'ho fatta. In due sensi. Il primo: andare a Barcellona (ed è stato più rapiso, improvviso e quindi inaspettato di quanto invece mille volte l'ho solo pensato). Il secondo: ce l'ho fatta a scrivere cosa mi ha lasciato la capitale della Catalogna. Il tempo è una risorsa sempre più scarsa e la settimana è scivolta via tra lavoro, riunioni, dottore e ricerca della forza di riabituarsi al tram tram nostrano dopo la trasferta catalana.




Barcellona ha colpito. In tre giorni credo sono (e siamo) riusciti a vederne gli apetti caratterizzanti. Una grande città Europea, moderna, ben organizzatita, con un grande patrimonio culturale, una città di mare, una città d'arte ma anche di sfrenato divertimento.




L'imprinting della città mi ha colpito: dinamica, moderna, apparentemnte efficiente, quasi come se si percepisse nell'aria, guardando nei locali, nelle bottoghe, per le strade, per i luoghi turistici che qui si "sono dati una mossa". Insomma. So che non è il massimo ma non saprei descriverlo meglio.


Ciò che invece riesco a definire meglio è il genio visionario (e molto pragmatico poi nella trsposizione concreta della visione geniale) di Gaudì. Incredibile appena lo incontri. Sensazionale quando lo hai conosciuto, visto e toccato da vicino. La Pedrera, casa Batllot, palau Guell, il parco Guell con la casa del genio ti lasciano senza fiato. La tecnica antica del saper usare lo spazio e la luce, il saper creare il caldo e il fresco, l'uso e il richiamo continuo di elementi dal mondo naturale, vegetale ed animale sono sorprendenti. L'uso bizantino della ceramica, l'arco catenario da lui inventato, case il cui interno somiglia al costato di un grosso cetaceo, i colori, gli spazio le forme (le case non hanno angoli!).


Per non dire di quell'incompleta della Sagrada Familia. Un'attrazione nell'attrazione. Ancora non l'hanno finita e continuano però a costruirla secondo il progetto di Gaudì. Il parco Guell poi è una sorpresa continua.


Di fronte ai grandi ci si inchina.




Mi ha molto colpito anche un altro aspetto.


La precisione, l'efficienza, la pulizia e la funzionalità dei mezzi di trasporto. Peraltro più di quelli su gomma che non della metro (che peraltro funziona benissimo ed è molto comoda).


Il trasporto urbano su gomma vanta un autista tutto fare: autiere, bigliettaio, guida turistica. Intanto si sale da davanti, si fa il biglietto su e ti fanno subito il resto e ti danno lo scontrino. Che bisogno c'è di darti il bilgietto da obliterare se sei già sopra e hai già pagato?? Vallo a dire agli Italiani...


Poi dispaly luminosi e voce che ti dicono a quale fermata sei, come nella metro. Postio riservati per anziani e mamme in cinta. Controllori che salgfono in due e ti fanno alzare se si in uno dei posto riservati. Mi sembra anche questo un modo per rendere più sicure (e più efficienti e meglio organizzate, quindi più rispettate!) le nostre città.


Postilla: il sistema dei bus su gomma di Barcellona è certificato ISO 14001: 2004 e sono alimetati a metano.


Barcellona ha un sistema di bici comunali che prendi da una parte e lascia da un'altra, in appositi parcheggi. Fantastico!




Poi la spiaggia e il mare. Bellissimi. Spoaggia larga e immensa. Siamo stati alla Barcelloneta e lì abbiamo pranzato. Vedi dopo.




La compagnia era per me nuova ma siamo andati alla grande: laura, sara, massimo, silvia, rici, sandro e ricca.


Lì c'erano marco e lucia con i suoi 2 bellissimi bamabibi ruben ed hernan. Ci hahho ospitato a cena sabato, gamberoni alla griglia, cozze in guazzzetto...WOW!


Troppo gentili e veramente una bella famiglia. Marco da sangi a barcellona l'ha indovinata.


Grazie. E spero davvero alla prossima quanto prima.




A dormire eravamo in via La Forja, quasi centrale e belli e comodi gli appartamenti che ci hanno trovato Marco e Lucia.




Segnalo due posti dove mangiare con due brevi schede:


ARENAL


Tel. 93 221 0810 - Passeig Maritim (di fronte all’ospedale marittimo e a 300 mt dal Hotel Arts) - Metro (L4) Barceloneta


Situato nella famosa Barceloneta, si può godere una magnifica vista sul Mediterraneo dalle spaziose e piacevoli terrazze ed immergersi nella vita da spiaggia che vi circonda. O se preferite anche dalle sale interne si può godere di una bella vista sulla spiaggia e sul mare. Noi abbiamo mangiato fuori, rigorosamente pajella. Buoni i vini e cortesia.
Orario apertura 12,30-23,30




FREE WAY


c/o Mallorca 191


Barcellona


Attenzione, ce ne sono due. Noi suamo stati in via Mallorca. Ci ha posrtati là marco. Cucian internazionale e si trova di tutto! Prezzi, a parte il sabato che costa un pò di più, molto abbordabili.

mercoledì 17 settembre 2008

Nostalgia catalana...


In queste ore, un pò di nostalgia catalana



SENZA UN BRICIOLO DI ENERGIA

Tra militari, sicurezza, caso Alitalia, scuola a pezzi (e lavoratori, come per Alitalia, a spasso) emerge anche l’idea che il Governo ha dell’ambiente e dell’energia in particolare. Il bene non sta tutto da una parte, così come neppure il male. Ma ciò che secondo me traspare è che da un punto di vista della cultura ambientalista (al di là del guado) ci sia ancora molto da chiarirsi le idee. Il tratto politico, invece, più evidente è che la questione energetico-ambientale non sia considerata non dico la priorità ma, almeno, una delle priorità.

Il decreto legge Decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112 poi convertito in legge (legge di conversione 6 agosto 2008, n. 133 (cioè la Finanziaria 2009) è indicativo, almeno per la matweri dell’energia e l’ambiente, di questo atteggiamento.

Ecco qualche esempio.

Articolo 7
"Strategia energetica nazionale"
1. Entro sei mesi dalla data di entrata in vigore del presente decreto, il Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro dello sviluppo economico, definisce la "Strategia energetica nazionale", che indica le priorità per il breve ed il lungo periodo e reca la determinazione delle misure necessarie per conseguire, anche attraverso meccanismi di mercato, i seguenti obiettivi:a) diversificazione delle fonti di energia e delle aree geografiche di approvvigionamento;b) miglioramento della competitività del sistema energetico nazionale e sviluppo delle infrastrutture nella prospettiva del mercato interno europeo;c) promozione delle fonti rinnovabili di energia e dell'efficienza energetica;d) realizzazione nel territorio nazionale di impianti di produzione di energia nucleare;d-bis) promozione della ricerca sul nucleare di quarta generazione o da fusione; e) incremento degli investimenti in ricerca e sviluppo nel settore energetico e partecipazione ad accordi internazionali di cooperazione tecnologica;f) sostenibilità ambientale nella produzione e negli usi dell'energia, anche ai fini della riduzione delle emissioni di gas ad effetto serra;g) garanzia di adeguati livelli di protezione sanitaria della popolazione e dei lavoratori.

Alla grande torna il nucleare! Attenzione: personalmente sono favorevole a che l’Italia stia nella ricerca del nuclerare c.d. di quarta generazione. Tuttavia, rilanciare adesso il nucleare (attuale, obsoleto e costoso) è un'operazione non sostenibile e antistorica. Il nucleare, è vero, non ha emissioni di gas serra ma presenta ancora problemi irrisolti e non secondari arci-noti: sicurezza, smaltimento scorie, tempi di realizzo, costi di costruzione e smantellamento (il decommissioning, troppo spesso sottostimato), la reperibilità – e il costo- dell’uranio e del plutonio, e si poterebbe continuare. Il passaggio sulle rinnovabili sembra più un atto formale, così come quello sull’efficienza. Basta andare avanti e vedere gli altri articoli. Brividi…

Legge obiettivo per lo sfruttamento di giacimenti di idrocarburi
1. Il divieto di prospezione, ricerca e coltivazione di idrocarburi nelle acque del golfo di Venezia, di cui all'articolo 4 della legge 9 gennaio 1991, n. 9, come modificata dall'articolo 26 della legge 31 luglio 2002, n. 179, si applica fino a quando il Consiglio dei Ministri, d'intesa con la Regione Veneto, su proposta del Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, non abbia definitivamente accertato la non sussistenza di rischi apprezzabili di subsidenza sulle coste, sulla base di nuovi e aggiornati studi, che dovranno essere presentati dai titolari di permessi di ricerca e delle concessioni di coltivazione, utilizzando i metodi di valutazione più conservativi e prevedendo l'uso delle migliori tecnologie disponibili per la coltivazione.

Mah… Che il futuro energetico italiano e la diversificazione delle fonti di approvvigionamento del sistema energetico italiano – dove manca un piano energetico nazionale dal 1988…- passi per il petrolio del golfo di Venezia, è poco più che una battuta. Sorrisi…

Articolo 27

Taglia-carta
1. Al fine di ridurre l'utilizzo della carta, dal 1° gennaio 2009, le amministrazioni pubbliche riducono del 50% rispetto a quella dell'anno 2007, la spesa per la stampa delle relazioni e di ogni altra pubblicazione prevista da leggi e regolamenti e distribuita gratuitamente od inviata ad altre amministrazioni.2. Al fine di ridurre i costi di produzione e distribuzione, a decorrere dal 1° gennaio 2009, la diffusione della Gazzetta ufficiale a tutti i soggetti in possesso di un abbonamento a carico di amministrazioni o enti pubblici o locali è sostituita dall'abbonamento telematico.

Questa norma, perlomeno, sembra avere una sua ragione! Norma in tal senso c’erano già per gli enti pubblici, ma tutto ciò che è comunque in più in questo caso non guasta. Bravi…

Articolo 30

Semplificazione dei controlli amministrativi a carico delle imprese soggette a certificazione
1. Per le imprese soggette a certificazione ambientale o di qualità rilasciata da un soggetto certificatore accreditato in conformità a norme tecniche europee ed internazionali, i controlli periodici svolti dagli enti certificatori sostituiscono i controlli amministrativi o le ulteriori attività amministrative di verifica, anche ai fini dell'eventuale rinnovo o aggiornamento delle autorizzazioni per l'esercizio dell'attività. Le verifiche dei competenti organi amministrativi hanno ad oggetto, in questo caso, esclusivamente l'attualità e la completezza della certificazione. Resta salvo il rispetto della disciplina comunitaria.

E’ ciò di cui mi occupo. Semplificare gli adempimenti per chi si pone sulla strada (volontaria!) dell’eccellenza ambientale è un obiettivo degli strumenti volontari e del V e VI piano d’azione europea. Confindustria ha fatto il suo mestiere ma questa volta con buonsenso. Unico neo: hanno inserito anche quelle per le qualità, io le avrei tenute fuori. Bravi bis.…

Articolo 35

Semplificazione della disciplina per l'installazione degli impianti all'interno degli edifici
1. Entro il 31 dicembre 2008 il Ministro dello sviluppo economico, di concerto con il Ministro per la semplificazione normativa, emana uno o più decreti, ai sensi dell'articolo 17 della legge 23 agosto 1988, n. 400, volti a disciplinare:a) il complesso delle disposizioni in materia di attività di installazione degli impianti all'interno degli edifici prevedendo semplificazioni di adempimenti per i proprietari di abitazioni ad uso privato e per le imprese;b) la definizione di un reale sistema di verifiche di impianti di cui alla lettera a) con l'obiettivo primario di tutelare gli utilizzatori degli impianti garantendo una effettiva sicurezza;c) la revisione della disciplina sanzionatoria in caso di violazioni di obblighi stabiliti dai provvedimenti previsti alle lettere a) e b).2. L'articolo 13 del regolamento di cui al decreto del Ministro dello sviluppo economico 22 gennaio 2008, n. 37 è abrogato. 2-bis. Sono abrogati i commi 3 e 4 dell'articolo 6 e i commi 8 e 9 dell'articolo 15 del decreto legislativo 19 agosto 2005, n. 192.

E qui casca l’asino. Ecco il tratto culturale poco “verde”: l’efficienza energetica considerata un costo, un vincolo, un impaccio un ostacolo da eliminare. Non rendere più obbligatorio l’attestato di efficienza energetica dell’edificio nell’atto di compravendita degli immobili (a pena di nullità dell’atto stesso) di fatto vanifica la qualificazione energetica degli edifici. Che resta sempre obbligatoria, ma è chiaro che risulta depotenziata. E voglio vedere in un paese come il nostro quanti la faranno a questo punto. Pessimi…

Articolo 48
Risparmio energetico
1. Le pubbliche amministrazioni statali di cui all'articolo 1, comma 1, lettera z), del decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82 sono tenute ad approvvigionarsi di combustibile da riscaldamento e dei relativi servizi nonché di energia elettrica mediante le convenzioni Consip o comunque a prezzi inferiori o uguali a quelli praticati dalla Consip.2. Le altre pubbliche amministrazioni adottano misure di contenimento delle spese di cui al comma 1 in modo da ottenere risparmi equivalenti.

Questa è invece una norma che non capisco e che potremmo definire il manifesto della concezione del risparmio energetico da parte del centrodestra (o, se non di tutto, sicuramente di chi ha scritto questa norma espressione di quella parte politica). Dover ricorrere al consip (www.consip.it) non è di per sé uno scandalo, anzi. Consip è nata apposta per far risparmiare la Pubblica amministrazione. Ma è qui lo strabismo governativo. Si parla nella rubrica della norma di risparmio energetico ma, di fatto, dov’è il risparmio energetico? Compare a prezzo più basto è un risparmio, certo, ma non energetico! E non si può qualificare un risparmio come energetico perché…si opera sui prezzzi delle forniture energetiche. Un gran casino. Con buona pace del risparmio energetico, appunto. Neuroni impazziti…

Ultimi due pensirini finali: qualcuno ha sentito parlare di mobilità sostenibile, di riduzione delle emissioni di CO2, di protocollo di Kyot0? Tristezza...

martedì 16 settembre 2008

17 SETTEMBRE BUIO TOTALE

Gira questa mail su internet....

Buio mondiale: il 17 Settembre, 2008 a partire delle ore21.50 alle 22.00.

La proposta è spengere tutte le luci e se possibile tuttigli apparecchi elettronici affinchè il nostro pianeta possarespirare. Se a rispondere a questa iniziativa seremo in tanti la quantità di energia risparmiata in soli 10 minuti sarà moltissima. Solo 10 minuti e vedremo che succederà. Si potrà accendere una candela e semplicemente osservarla e mentre noi staremo respirando il nostro pianeta anche. Ricorda l'unione fa la forza e Internet ha un potere molto grande. Diffondi l'informazione anche se i tuoi amici vivono in altri paesi.

L'idea di per sè è ganza...però non ho capito (nè trovato) chi la promuove. (Una spontanea internetgenesi???). Boh..

Una cosa è sicura. La produzione elettrica è piuttosto costante nel tempo e non così strettamente legata alla domanda. Nel senso che non è un rubinetto di casa che si apre e si chiude istantaneamente a seconda delle necessità. Certo è che viena tarata sui trend e sugli storici, ma mai in modo letteralmente istantaneo.
Dal sito Terna: "previsione del fabbisogno nazionale (curva verde): elaborata il giorno prima sulla base dei valori di consumo relativi a giorni analoghi di periodi precedenti, tenendo conto delle variabili che influenzano la richiesta di energia elettrica quali i fattori meteorologici e climatici e le componenti socioeconomiche".
Direi che tra queste ultime possono comprendersi tranquillamente anche gli stili di vita nel privato. Perciò è chiaro che nel medio-lungo periodo comportamenti più virtuosi e razionali (insomma: maggiore risparmio nell'utilizzo dell'energia elettrica anche negli usi domestici) possono incidere sulla produzione di energia elettrica e di conseguenza sul consumo di risorse e sui cambiamenti climatici (in seguito ad emissioni ridotte in atmosfera).

Detto questo secondo me può essere utile aderirivi per creare (tutto fa) una coscienza ambientale (un pò di cultura ragazzi!) ma soprattutto mi sembra una buona occasione per una cena al lume di candela e magari approfittare del buio! Datevi da fare.

Io, per esempio, so già che non potrò fare nè l'uno nè l'altro in quanto sarò, a quell'ora, in una stanza piena di persone a consumare, per l'appunto, la nostra dose giornaliera di energia elettrica...

giovedì 11 settembre 2008

BARCELLONA....


Si parte per un giro a Barcellona...

capitale della Catalogna, comunità autonoma della Spagna.

martedì 9 settembre 2008

UN PO' DI CHIAREZZA

COMUNICATO STAMPA - L’ANPI NAZIONALE:
«Continuano a sovvertire la storia per dare assalto all’antifascismo, alla democrazia e alla libertà»
SULLE DICHIARAZIONI DEL MINISTRO IGNAZIO LA RUSSA RILASCIATE L’8 SETTEMBRE 2008 IN OCCASIONE DEL 65° ANNIVERSARIO DELLA DIFESA DI ROMA A PORTA S. PAOLO
In seguito alla dichiarazione del Ministro della Difesa Ignazio La Russa secondo la quale «anche i militari dell’RSI combatterono per la difesa della Patria», espressione di un revisionismo che pone sul medesimo piano storico ed etico dittatura e libertà, totalitarismo e democrazia, l’ANPI Nazionale ribadisce quella che è una verità storica inoppugnabile: in Italia c’è chi si è battuto per ridare libertà e dignità alla nazione − i partigiani, i 600.000 militari deportati nei campi di concentramento nazisti e le truppe angloamericane − e chi per riaffermare un dominio assoluto e criminale, ricorrendo anche a stragi di civili innocenti e deportazioni, cui parteciparono attivamente i militari della Repubblica di Salò già considerati dall’allora legittimo governo italiano collaborazionisti dei nazisti e quindi perseguibili penalmente.
Con preoccupazione assistiamo all’ennesimo tentativo, da parte di illustri esponenti del Governo, di sovvertire la Storia d’Italia per dare assalto ai valori che l’hanno sorretta per sessant’anni: democrazia, antifascismo e libertà. E per evidenziare sempre di più l’importanza e l’urgenza della Memoria l’ANPI fa sue le parole del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano pronunciate proprio in occasione della celebrazione per il 65º anniversario della difesa di Roma a Porta S. Paolo:
«(...) ho parlato e l’ho sempre sottolineato anche nelle celebrazioni della festa del 25 aprile – a Cefalonia come a Genova − di un duplice segno della Resistenza: quello della ribellione, della volontà di riscatto, della speranza di libertà e di giustizia di tanti giovani che combatterono nelle formazioni partigiane sacrificando in non pochi la loro vita; e quello del senso del dovere, della fedeltà e della dignità che animarono la partecipazione dei militari, compresa quella dei 600mila deportati nei campi tedeschi che rifiutarono l'adesione alla Repubblica di Salò».
8 settembre 2008