giovedì 11 febbraio 2010

Sul carcere di Ranza non si fa propaganda

Di seguito un comunicato congiunto mio e di Niccolò in risposta ad un articolo del Pdl che ci accusava di fare propaganda "sulla pelle degli agenti" e accusava il Comune di non fare niente per Ranza. Tutto questo solo perchè niccolò, da consigliere provinciale, si era permesso di far notare come in Consiglio comunale il pdl avesse votato a favore di un odg presentato dal Pd e da Sinistra Ecologia e Libertà che denunciava lo stato critico della struttura penitenziaria, mentre in Consiglio provinciale sulla stessa materia avesse votato contro (pur che niente fosse cambiato da giugno ad ora nella casa di reclusione..). In realtà, da parte nostra nessuna propaganda. Purtroppo i problemi di Ranza sono seri e non c'è spazio per la propaganda. Spiace che il pdl l'abbia voluta buttare in politica, evitando di dire cosa pensa di fare per i risolvere i problemi. Posto anche il testo dell'odg approvato in CC all'unanimità nella seduta del 25 giugno 2009. Infine, UNA COSA IMPORTANTE: noi, allo stato attuale, fino a quando non saranno prima risolti i problemi cronici della struttura, che rendono poco vivibile e sicuro il carcere per agenti e detenuti, non saremo favorevoli ad un ampliamento della struttura come invece potrebbe accadere col nuovo 'piano' previsto dal Ministro Alfano.


Marrucci e Guicciardini:"I problemi di Ranza sono problemi di tutti"
Il PDL risponde con spot ma evita di affrontare i problemi


"Il Pdl ha votato favorevole in Consiglio Comunale e contrario in Consiglio Provinciale. Questo è il motivo della nostra sottolineatura", così Andrea Marrucci, Capogruppo in Consiglio Comunale e Niccolò Guicciardini, Consigliere Provinciale entrambi esponenti del Pd.
“Nessuno intende speculare sulla situazione del carcere di Ranza, anzi è auspicabile che tutte le forze politiche facciano quadrato per impegnarsi nella risoluzione dei problemi esistenti. Che sono di tutti e che non possono essere ignorati, come invece ci pare abbia voluto fare il Pdl buttandola in politica. Che c’entra la propaganda di fronte ad una situazione come quella di Ranza?”- si chiedono Marrucci e Guicciardini.

“E’ lo stesso Governo che ha dichiarato lo stato di emergenza per la situazione delle carceri. Lo spot, semmai, l’ha fatto il Pdl locale evitando di affrontare i problemi esistenti. Che cosa intende fare per il sovraffollamento di Ranza e per la cronica carenza di personale rispetto alla pianta organica? Come pensa di risolvere il sovraccarico di lavoro per gli agenti di polizia penitenziaria, che mette a rischio anche la loro incolumità fisica? Cosa ha fatto o intende fare per evitare il continuo cambio della dirigenza alla guida del penitenziario? E infine: pensano Bertelli e Michelotti che la casa di reclusione di Ranza in queste condizioni possa essere una di quelle da ampliare come potrebbe accadere con il piano illustrato dal Ministro Alfano? Noi crediamo che, allo stato attuale, questo non sia possibile e non lo vogliamo. Quanto al resto parla per noi il prezioso e costante lavoro dei nostri parlamentari Cenni e Ceccuzzi, al fianco delle rappresentanze degli agenti di polizia penitenziaria, per fare di Ranza un luogo sicuro e vivibile per tutti: agenti e detenuti”.

“Sterile è poi la polemica sul ruolo del Comune di San Gimignano - chiudono Marrucci e Guicciardini- che dimostra pure scarsa conoscenza dei fatti. Il Sindaco Bassi si è attivato da tempo ed ha portato e manifestato personalmente più volte tutto l’appoggio dell’Amministrazione comunale alle rivendicazioni del personale penitenziario. Il Comune ha anche previsto nell’area di edilizia economica e popolare di Belvedere (peraltro inserita nel primo Regolamento Urbanistico) un lotto per le esigenze abitative degli agenti di polizia penitenziaria. Si sta anche lavorando per migliorare i collegamenti con il penitenziario e proprio su questo tema la prossima settimana è convocato un tavolo con rappresentanze della struttura, Provincia di Siena, Comuni di Colle val d’Elsa e San Gimignano”.


Comunicato stampa 01.2010
San Gimignano, lì 9 febbraio 2010


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- Odg sulla situazione della Casa di reclusione di Ranza -

Il Consiglio Comunale di San Gimignano,
Considerato che i detenuti nelle carceri toscane sono 4157 a fronte di una capienza di 4221;

Considerato che, sebbene il dato rientri nella capienza definita tollerabile, ci sono situazioni di criticità in alcuni istituti come San Gimignano, Sollicciano, Pistoia e Pisa come affermato recentemente dal provveditore regionale dell’amministrazione penitenziaria Maria Pia Giuffrida;
Considerata la carenza di organico che colpisce la Toscana per la quale è previsto l’impiego di 3021 agenti di polizia penitenziaria ed il fatto che al momento il sistema può contare soltanto su 2307 unità in organico, con una carenza del 23,6% rispetto alla pianta organica e che il numero è diminuito dal 31 maggio 2009 di ulteriori 58 unità con punte di maggiore carenza e difficoltà per alcuni istituti tra cui, ancora una volta, quello di Ranza in San Gimignano;

Constatato dunque che il personale non è sufficiente alle esigenze della società e al sovraffollamento degli istituti, ed in particolare quello di Ranza, con conseguenze gravi per la qualità del lavoro e del livello di sicurezza degli operatori di polizia penitenziaria come dimostrato, di recente, da un nuovo episodio di violenza ai danni di un agente della Casa di Reclusione;

Constatato che accanto ad una cronica carenza di personale si palesano anche mancanza di una dirigenza stabile e carenze strutturali del complesso edilizio; che questi fattori stanno rendendo la situazione del carcere sempre più delicata, alimentando un clima di tensione assai preoccupante per la sicurezza di operatori di polizia e detenuti e per il corretto funzionamento della struttura penitenziaria, con conseguente clima di insicurezza percepito dalla cittadinanza sangimignanese;

Preso atto che alle interrogazioni parlamentari rivolte dai deputati senesi al Guardasigilli onorevole Angelino Alfano sono seguite risposte tardive e talvolta generiche, ma non interventi concreti e puntali per fronteggiare l’emergenza;

Esprimendo solidarietà agli agenti costretti ad operare in questo stato di cose ed oggetto di violenze e condividendo le allarmate denunce avanzate dalle organizzazioni sindacali nei giorni scorsi

INVITA

il Sindaco e la Giunta Comunale a sostenere le rivendicazioni delle organizzazioni sindacali presso le istituzioni competenti;

il Sindaco e la Giunta Comunale a farsi promotori di ulteriori sollecitazioni verso l’amministrazione penitenziaria e verso il Governo perché si attivino con urgenza per risolvere con azioni rapide e concrete i cronici problemi del carcere di Ranza.

Odg presentato dal gruppo consiliare Centrosinistra per San Gimignano nella seduta del 25.06.2009. Votato all’unanimità

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Qui trovate, invece, l'intervento completo sul carcere di Ranza e di Siena fatto da Niccolò in Consiglio provinciale.

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