venerdì 16 gennaio 2009

Praga...un inizio d'anno incantevole


Praga è una città che definire magica è fin troppo scontato. Tuttavia, se non proprio la città in se stessa (a qualcuno potrà anche non piacere, no?), lo è certamente la sua atmosfera. Il suo fascino mitteleuropeo, il sommarsi di stili gotico, barocco, l’art nouveau fino anche al cubismo e all’arte moderna delle spiazzanti (ma a noi sono piaciute!) opere di David Cerny. Cinque giorni nella capitale della Repubblica Ceca davvero entusiasmanti, di respiro europeo (che mi garba troppo, anche se i cechi sono forse lo Stato più anti-europeo della UE...), resi ancora più affascinanti dalla neve ( e quando nevicava si stava bene, se no il freddo era pungente). Albergo in posizione centrale (nome: “City Central”, e come poteva chiamarsi?!?!), non un gran ché, ma comodissimo. Sono state tante le cose e tanti gli apsetti che mi hanno colpito di questa città. Mi è difficile trovarne uno su tutti ma, forse, è proprio l’atmosfera della città che mi è piaciuta più di tutto. Il continuo connubio tra storia, fascino antico e modernità, tutto condito da un’architettura che trasuda storia, quella con la “s” maiuscola. I Ponti sulla Moldava, il castello, il ponte Carlo con la sua torre, la piazza del comune con la torre dell’orologio e la statua a Jan Hus, la chiesa della vergine maria davanti a Tyn, la torre delle polveri, gli ambienti di kafka, il palazzo del parlamento, la casa civica, i quartieri e le viuzze in cui perdersi, l’isola Kampa, piazza Carlo, l’area dell’ex ghetto ebraico con le sue sinagoghe (quella di Pinkas con le pareti scritte con i nomi e le date di nascita/morte dei circa 80.000 ebrei cechi vittime del nazismo è impressionante), il vecchio cimitero ebraico con la neve con le lapidi ammassate che ti chiedono un muto rispetto, il nuovo cimitero ebraico, e via ancora col memoriale alle vittime del comunismo ai piedi della collina di Petrin, la funicolare che ti porta sulla collina stessa, i giardini e la bellissima vista sulla città…fino ai pub ed ai locali tipici. Non sono un gran bevitore di birra ma la pilsner Urquell è stata il nostro carburante per 5 giorni… buonissima! E poi piazza Venceslao e l’occasione per ripassare un po’ di storia dal dopoguerra ad oggi. Per fortuna, in Italia abbiamo conosciuto un comunismo dal volto umanissimo in confronto. Lì, purtroppo, dopo la liberazione, il peggiore comunismo ha mostrato fin da subito il suo volto. Quello di un regime poliziesco e illiberale. Ho pregato, laicamente, di fronte al memoriale a Jan Palach. Avrei portato una rosa ma a -10 è stato difficile trovarne una così facilmente… Praga, dopo Barcellona, lascia un segno positivo per quanto, ovviamente, totalmente diverso. Un viaggio, certo breve, che mi ha arricchito. Quindi, come dovrebbero essere i viaggi: l’occasione per vedere il mondo da un punto di vista diverso. Sarà che fra cittadini di luoghi patrimonio dell’Unesco ci si intende meglio, ma noi a Praga siamo stati benissimo.
Per il magiare è stato ganzo sperimentare la cucina ceca, molto caratterizzata dal dolce/forte, intingoli, salsine, carne e pesce..

Ecco un po’ di posti dove siamo stati e che raccomando. Tranne uno, l’ultimo.

Restaurace U parlamentu
(Bar, Pub, Cucina ceca, Ristorante, Cucina tedesca)
Valentinská 8, Praga 1 110 00, Repubblica Ceca, quartiere Staré Město
Numero di telefono: +420 721 415 747
Sito Web:
www.uparlamentu.cz
(quello della prima sera con Vale e Ing, quindi indimenticabile. Alla mano e caratteristico al tempo stesso, buona birra e buon menù, centralissimo e vicino alla metro. Prezzi modici.)

U Fleku Beer Hall Restaurant & BreweryKremencova 11 - New Town, Prague 1Czech Republic
(A mio avviso il più divertente: buona la birra )

U Pinkasu
Jungammova Namesty 6 - Praga 1
(Secondo me il più caratteristico, dove ho mangiato meglio in un ambiente ed in una atmosfera unica a e assolutamente praghese. Prezzi onestissimi)

Da evitare:
U Vejvodu
Jilskà 4 – Praga 1
(secondo me il peggiore, anche perchè il più caro)

Infine, per la rubrica italians:
è ovvio che i locali siano stati pochi poiché il giorno, da veri italians, il pranzo era al sacco con provviste di fortuna racimolate durante la colazione in albergo…
Consiglio a chi viene da questi parti in cerca di fortuna. Occhio!! Le ceche non conoscono vie di mezzo: si passa dalla ragazzina super top model alla grande matrona slava…


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