giovedì 5 febbraio 2009

Caro amico ti scrivo (ma non mi rilasso, anzi...)

Questo pomeriggio, dopo una proficua giornata lavorativa a Castellina, incontriamo Walter a Siena. Mi sembra una buona cosa che il segretario nazionale, nella nostra provincia ed in valdelsa per misurare gli effetti della crisi, trovi un'ora anche per incontrare i segretari comunali e i coordinatori per "tastare il polso".

Noi, oltre ad ascoltare cosa avrà da dirci, sfrutteremo l'occasione anche per consegnargli una sorta di lettera/appello per cambiare un pò il passo e darci una mano. Il PD non è solo quello di Roma. L'abbiamo firmata tutti. Eccola.

Caro Walter,
ti scriviamo per due motivi.
Il primo è che sentiamo il desiderio di ringraziarti per il tuo impegno e per la tua passione alla guida del Partito Democratico.
Il secondo è per rivolgerti l’invito ad andare avanti con sempre maggiore determinazione nel processo di costruzione del partito nuovo a livello nazionale.

Noi, nella piccola cornice della nostra splendida città, San Gimignano, il Partito l’abbiamo fatto. Davvero. Unendo fin da subito le nostre storie, le nostre esperienze, la nostra passione e la nostra fiducia nella politica come strumento e non come fine.
Oggi il PD a San Gimignano è una realtà, un partito in carne e ossa, vivo e radicato nel nostro territorio. Una comunità di donne e di uomini, con molte ragazze e ragazzi che credono nel progetto politico e culturale del PD.
Convinti come siamo che è a partire dai noi stessi, prima di tutto, dai nostri comportamenti e dal nostro impegno quotidiano che si cambia la politica, le si restituisce dignità, ci si occupa del prossimo, si costruisce un disegno alternativo di società.

Tuttavia non ci basta aver fatto il partito nuovo a San Gimignano. Vorremmo di più.
Vorremmo che quel partito nuovo e riformista, nato con le primarie del 14 ottobre del 2007 per innovare e cambiare la politica e il sistema politico a livello nazionale, fosse tale in tutta Italia.
Sappiamo bene di non dirti, forse, niente di nuovo.
Ma sentiamo il bisogno sincero di esprimerti il disagio che talvolta proviamo di fronte a certe dinamiche nazionali di cui ci è difficile comprendere i motivi (gli assurdi distinguo sui media su questioni spesso marginali, per esempio, risultano ancora più odiose in questo periodo di crisi economica). E altro risultato non hanno se non quello di rendere il nostro lavoro sul territorio, a contatto con i nostri soci fondatori iscritti e elettori, sempre più difficile.

Noi continuiamo a credere fortemente, come te, nel Partito Democratico.
E siamo d’accordo con te quando dici che non occorre ripartire ogni volta “da zero”.
Il progetto c’è e si chiama Partito Democratico.
Molti sono i contenuti e non mancano ad ogni livello intelligenze e personalità a disposizione del nostro Partito.
Noi però pensiamo che occorra che tutto il PD si ponga sui binari dell’innovazione e del cambiamento.
Guarda caso proprio ciò che chiedeva chi partecipò alle primarie del 14 ottobre e chiede chi continua oggi a darci fiducia in ogni occasione: innovazione e cambiamento.
Per dirla con Obama è anche per noi il tempo della responsabilità e della chiarezza.
Tu hai richiamato più volte in questi mesi il partito all’unità.
Crediamo che sia, d’accordo con te, un requisito essenziale per l’efficacia della nostra proposta politica e per la percezione che l’elettorato può avere di noi.
Tuttavia, anche da San Gimignano, troppe volte abbiamo l’impressione che questi richiami cadano nel vuoto perché, forse, non siamo tutti convinti sulle cose da fare.

Walter, a noi non spaventa un partito plurale, dove più anime convivono e si confrontano.
E’ fisiologico per un grande partito come siamo e, anzi, rappresenta uno dei nostri punti di forza.
A noi spaventa un partito che ne rimane schiavo, incapace di trovare il bandolo di questa pluralità e dunque incapace di mandare messaggi chiari e comprensibili al proprio elettorato o ai potenziali elettori. Un partito che si avvita su questioni capziose, che non costruisce gruppi dirigenti legittimati e riconosciuti sconfinando nel personalismo avulso da ogni progetto politico, che riduce la partecipazione alle primarie (strumento prezioso in cui crediamo e che in questa provincia pratichiamo da tempo), ma che non coinvolge i propri iscritti ed elettori su scelte di fondo.
Per evitare tutto questo, forse, abbiamo bisogno di affrontare con decisione alcuni temi.

Prendiamo un esempio, attuale, valido per tutti: l’Europa e le elezioni europee.
Per noi è una questione importante. Come non vedere che molte delle questioni cruciali del nostro tempo (quella energetica ed ambientale, quella delle dinamiche del mondo del lavoro, quella dei flussi migratori, quella della mobilità sociale, quella del campo dei diritti e dello spazio delle libertà personali) passano dalla dimensione europea?.
Ci piacerebbe che su questo come su altri temi il partito promuovesse una discussione convinta su quale idea d’Europa abbiamo, come la vorremmo, di quali forme, di quali strutture e di quali regole ci doteremmo per realizzare quello che il J.Rifkin ha definito anni fa “il sogno europeo”.
Un partito che si confronta, discute dell’Europa e dunque del futuro e che poi decide cosa fare e dove stare coinvolgendo, nel momento della decisione, iscritti ed elettori del PD con gli strumenti che lo Statuto ci mette a disposizione (referendum interno).
Questo ci interessa, ancor prima della collocazione, che a quel punto verrebbe di conseguenza.

Un partito, insomma, che fa quello che in tanti chiedono al PD: compromessi virtuosi, rivolti al futuro, tra la responsabilità della direzione politica degli organismi dirigenti e il valore della partecipazione, informata e consapevole.

E’ anche per questo tipo di partito solido, radicato, partecipato e innovativo che siamo impegnati nel Partito Democratico.
Perché anche noi come te, Walter, vogliamo bene al Partito Democratico ed alla politica.
Buon lavoro Segretario.


Andrea Marrucci - Segretario PD Unione Comunale San Gimignano
Simone Burgassi - Capogruppo PD “Uniti per San Gimignano”
Marco Lisi - Sindaco di San Gimignano
Armando Baldisserotto - Coordinatore Circolo di Base Castelsangimignano
Gianni Bartalini - Coordinatore Circolo di Base Santa Chiara/Santa Lucia
Maurizio Buiani - Coordinatore Circolo di Base Badia a Elmi
Ilaria Garosi - Coordinatrice Circolo di Base Pancole
Alberto Lampis - Coordinatore Generazione Democratica
Luca Massi - Coordinatore Circolo di Base San Benedetto
Marco Mari - Coordinatore Circolo di Base Centro Storico
Francesco Parrini - Coordinatore Circolo di Base Ulignano
Simone Tabani - Coordinatore Circolo di Base Belvedere

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