mercoledì 9 dicembre 2009

Tagli al Fondo Nazionale Politiche Sociali: a rischio i servizi in Val d'Elsa

A rischio i servizi sociali a San Gimignano e in Val D’Elsa
Passa la mozione contro i tagli governativi al fondo nazionale per le politiche sociali

Nel corso della seduta del Consiglio comunale di San Gimignano di martedì 1 dicembre svoltasi in forma aperta con lo scopo di informare i sangimignanesi sul tema dei tagli governativi al Fondo Nazionale per le Politiche Sociali e sulla serie di conseguenze per i comuni della Val d’Elsa, il gruppo di maggioranza “Centrosinistra di San Gimignano” ha impegnato la Giunta e il Sindaco di San Gimignano a considerare il sociale un settore prioritario ed irrinunciabile per il benessere dell’intera società, anche nella stesura del Bilancio comunale 2010; a mobilitarsi in tutti i luoghi per il mantenimento ed il reintegro dei finanziamenti al fondo sociale nazionale e regionale; a rendere partecipi i cittadini dei possibili rischi legati ai tagli sulle politiche sociali che comprometteranno seriamente i servizi soprattutto per le famiglie, i minori e i disabili. La mozione ha avuto il voto favorevole della maggioranza, della Lista Civica e di Rifondazione Comunista. Contrario, invece, il volto del PDL.

Con questa mozione - spiega il capogruppo del Centrosinistra per San Gimignano Andrea Marrucci - nessun allarmismo gratuito ma una motivata, seria preoccupazione per il futuro dei servizi sociali in Val d’Elsa. Regione Toscana e Comuni valdelsani stanno già facendo la loro parte, ma di questo passo molti servizi sono a rischio. Per San Gimignano, tanto per intenderci, il centro diurno “Il Bagolaro” rischia la chiusura. Il nostro Comune nella presentazione del Bilancio 2010 ha già messo risorse su questo fronte (contributi alla FTSA, innalzamento contributo conto affitti, etc..) ma pensare che nei prossimi anni questi interventi ricadano sempre di più sulle spalle delle Amministrazioni è semplicemente folle, in un quadro di finanza locale già magro e che, paradossalmente, impedisce di spendere anche a chi le risorse le avrebbe. In un momento di forte crisi come questo anziché potenziare i servizi al cittadino, il Governo toglie risorse ai Comuni in un settore prioritario e irrinunciabile per la qualità della vita della comunità valdelsana”.


In particolare – chiude Marrucci – ci preoccupano tre aspetti dei tagli governativi: i danni, in termini di minori servizi o di peggior qualità, alle persone più bisognose (famiglie, giovani, anziani, diversamente abili); l’insostenibilità del costo dei servizi da parte dei Comuni, lasciati soli, con la Regione, a fronteggiare l’emergenza; la volontà (in prospettiva) del governo di assestare un duro colpo al ruolo del pubblico nella gestione dei servizi sociali anche in quei casi di maggior successo in termini di qualità, innovazione ed efficienza come dimostra di essere il lavoro svolto dalla Fondazione Territori Sociali Alta Val d’Elsa, voluta dai Comuni valdelsani dal 2006 per la gestione diretta e più vicina ai cittadini dei servizi in campo socio-sanitario”.


Gruppo consiliare Centrosinistra per San Gimignano

Nessun commento: