giovedì 5 novembre 2009

Consiglio? Che figuraccia le opposizioni/2

Sull'inizio della discussione in CC del Regolamento Urbanistico e sulla scelta delle opposizioni di non partecipare (tutte!) ai lavori in merito, con abbandono della sala consiliare, abbiamo fatto una nota come partito politico. Resto dell'idea che questa scelta sia un boomerang. Non tanto per la lista civica (aveva fatto così anche sul Piano Strutturale!!) ma soprattutto per il PRC e per il PDL. Ognuno ha le sue posizioni e vanno rispettate per carità, ma lanciare accuse di stravolgimenti quando questi non sono tecnicamente possibili (leggete il comunicato stampa...) e, soprattutto, non partecipare alle votazioni quando un cittadino ti ha eletto per quello (indipendentemente che tu sia di maggioranz ao di minoranza) non lo trovo plausibile. Mi dà anche fastidio che si facciano prima le riunioni tra i rappresentanti dei gruppi politici presenti in CC (cioè la cosidetta Conferenza dei Capigruppo) per decidere come organizzare le sedute, i tempi, le modalità e che, una volta deciso in un modo in quella sede, si facciano poi gli indiani in CC denunciando a casaccio irregolarità o la non condivisione delle scelte fatte. Mah... Ancor più in tempi di crisi come purtroppo viviamo pesno che ai sangimignanesi di questo non importi nulla. Forse interessa di più che si arrivi in fondo a questo processo di riforma degli strumenti di governo del territorio per ridare, anche grazie a questi strumenti e non solo, un pò di fiato allo sviluppo della nostra comunità nel massimo rispetto del nostro territorio e delle sue peculiarità.
Se questa è l'aria che tira me ne dispiaccio perchè finora abbiamo, nella distinzione dei ruoli e delle legittime differenti posizioni, teso la mano alle opposizioni. Alla prima vera prova, seria e importante, si sono comportate così. Mi immagino già cosa accadrà quando discuteremo del Bilancio comunale del 2010...to be continued.
Comunicato stampa
San Gimignano 4.11.2009

Regolamento Urbansitico, Pd: “Le minoranze non sanno come fare e la buttano in politica”

Le minoranze – si legge in una nota del Pd di San Gimignano - abbandonano il Consiglio comunale per tentare di bloccare l’approvazione del Regolamento urbanistico.
Davvero difficile da capire il loro atteggiamento: dopo aver concordato il percorso di discussione nella Conferenza dei capigruppo, abbandonano l’aula nell’ennesimo tentativo di bloccare tutto e di far perdere tempo al Comune ed ai cittadini sangimignanesi che attendono da tempo questo strumento di governo del territorio potenzialmente in grado di dare fiato quantomeno a tutta una serie di piccoli interventi in un periodo in cui la crisi economica morde imprese e cittadini.

Usare la schermaglia politica, la vecchia politica, per cercare di bloccare le cose utili è davvero una stupidaggine di questi tempi”, la pensa così Andrea Marrucci, segretario locale del Pd. Che aggiunge: “Nel merito, l’accusa di stravolgimento del Centro storico e del territorio rurale è ridicola. Da un punto di vista sostanziale il Piano strutturale (ed il Regolamento urbanistico che ne discende) è una buona sintesi tra lo sviluppo che serve al territorio per lavorare e quindi per viverci e la conservazione del nostro patrimonio artistico e ambientale che in molti casi è la condizione stessa dello sviluppo. Vale la pena ricordarlo. Nessun strumento urbanistico è attento alla tutela più del Piano strutturale appena approvato in quanto riprende il meglio del passato (Piano Regolatore di Bottoni, Piano Particolareggiato del Centro storico di Quaroni, Schedatura del patrimonio edilizio rurale di Di Pietro) con norme ancora più stringenti e severe. Ricordo anche alle minoranze – conclude Marrucci - che da un punto di vista formale il Regolamento urbanistico non può cambiare le previsioni del Piano strutturale dal quale discende, quindi parlare di stravolgimenti oltre che sbagliato è impossibile”.

Non ci sorprende, purtroppo, – prosegue la nota del Pd turrita - l’involuzione di Rifondazione comunista che prima vota il Piano strutturale poi cambia casacca e cambia anche opinione. Questa è la vecchia politica e chi la vuol fare la faccia.
Non sorprende l’atteggiamento di rinuncia alla discussione della Lista civica che ormai non sa più cosa dire e se ne sono accorti anche i Sangimignanesi alle ultime elezioni.
Sorprende invece il PDL che fino a ieri aveva partecipato al confronto sostenendo le sue opinioni. Evidentemente i nuovi consiglieri non hanno ancora le idee chiare.

Il PD di San Gimignano esorta il Sindaco e la Giunta ad andare avanti sulla strada prevista perché il Regolamento urbanistico, ultimo atto di una grande azione di riforma degli strumenti di governo del territorio, sia approvato in tempi rapidi.
Questo abbiamo promesso ai Sangimignanesi, questo ci chiede il territorio, di questo c’è bisogno per contrastare la crisi economica e costruire il futuro di San Gimignano.

Pd San Gimignano
Via San Giovanni, 28
53010 SAN GIMIGNANO
info@sangimignanopd.it
www.sangimignanopd.it
Leggete anche la legittima difesa della correttezza del proprio lavoro da parte dell'ufficio di piano, cioè quello che ha redatto materialmente le norme e la cartografia.
San Gimignano, regolamento urbanistico: nessun vizio di forma nelle osservazioni presentate. Alberto Sardelli: ''Rispettate pedissequamente le procedure''.
04-11-2009 REGOLAMENTO URBANISTICO SAN GIMIGNANO
"Nessuna delle osservazioni al Regolamento Urbanistico presentate in Consiglio è affetta da vizi di forma". A sottolinearlo è Alberto Sardelli, dirigente del Sevizi per il Territorio e Lavori Pubblici del Comune di San Gimignano.
"In replica a quanto apparso sulla stampa locale mercoledì 4 novembre - ha aggiunto Sardelli - in merito alla seduta del Consiglio Comunale di San Gimignano per l'esame delle osservazioni al Regolamento Urbanistico adottato, mi preme precisare che, oltre all'assenza di vizi di forma, sono state rispettate pedissequamente le procedure previste per legge. Quest'ufficio è come sempre disponibile a fornire ai consiglieri qualsiasi chiarimento e informazione in materia".

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