domenica 22 novembre 2009

Un pò di cose utili sul Consorzio di Bonifica

La settimana che si è appena chiusa è stata pazzesca. Densa di lavoro e di appuntamenti politici e di consiglio. Non avrei immaginato un'attività così intensa e impegnativa. Ma tant'è!

Tra le altre cose segnalo la utile iniziativa di giovedì scorso a Belvedere, organizzata dal Circolo Pd, dove abbiamo parlato dei Consorzi di bonifica con il consigliere regionale Starnini (Pd) e il Commisario del Consorzio Toscana Centrale Mauro Cresti (molto disponibile e dare spiegazioni e a rispondere anche alle domande più velenose..).
Ci siamo lasciati con alcuni impegni su cui lavorare:
1. la premessa è che la manutenzione al corsi d'acqua per prevenbire frane ed alluvioni qualcuno deve farle in un territorio come quello italiano (e toscano) a fore rischio idrogeologico.
2. Poichè molti agricoltori hanno sollevato dubbi (a mio parere legittimi) sul metodo di calcolo del tributo (soprattutto sulla quota rendita catastale e domenicale) lavorare per capire sel il metodo di calcolo può essere rivisto con metodologia "più moderna" e quindi più aderente alle realtà effettiva, per es. di molte aziende agricole;
3. verificare la possibilità di razionalizzare i Consorzi (ad oggi 13) che in molti casi svolgono le funzioni a cui sono chimate anche le Comunità Montane toscane (ad oggi 13);
4. sviluppare ulteriori campagne informative sui Consorzi e le loro mansioni, il più possibile preventive;
5. chiedere al governo e lavorare per un processo nazionale di riforma del "sistema" ppichè il tutto deriva - udite udite - addirittura da un regio decreto del 1933 (n. 215 del 13.02.1933).

Una volta definite queste azioni scrivere agli organismi competenti.
Intanto, per saperne di più sulo Consorzio
http://www.cbcc.it/

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