sabato 4 luglio 2009

Lungimiranti.

In tempi congressuali forse è opportuno rileggersela. Lungimiranti.


COMITATO PROMOTORE 14 OTTOBRE 2007 DI SAN GIMIGNANO

“LA CARTA DI SAN GIMIGNANO PER IL PD”


PREMESSA
- Il 14 ottobre, con un evento che non ha precedenti nella storia italiana, nasce il Partito Democratico.
- Il PD non sarà un partito in più, ma attraverso l’esempio dell’unione di più culture politiche (il riformismo della sinistra, il pensiero cattolico democratico, il progressismo laico, l’ambientalismo democratico, il socialismo), sia lo strumento per una riforma della politica, per una semplificazione del sistema dei partiti e per un rapporto nuovo con i cittadini.
- Il Partito Democratico nasce con l’ambizione di unire e includere, per dar vita ad un moderno partito delle riforme, in grado di cambiare l’Italia, aprendo una nuova stagione della democrazia italiana.
- Un partito nuovo, una grande forza riformista, che raccolga un vasto consenso per poter incidere nella modernizzazione dell’Italia, a tutti i livelli, e farsi insieme promotore ed esempio della riforma del sistema politico-istituzionale italiano.

IL COMITATO PROMOTORE 14 OTTOBRE DI SAN GIMIGNANO
Costituitosi di fatto il 3 luglio 2007, ha deciso fin da subito di organizzare una larga consultazione tra la cittadinanza per contribuire alla definizione del profilo politico del futuro partito.
In questo quadro, i soggetti costituenti il COMITATO (DS, Margherita e Cittadini per l’Ulivo) hanno effettuato incontri aperti di costruzione del PD in ogni frazione di San Gimignano, registrando sensibilità, aspettative, opinioni, critiche e proposte nei confronti del partito nuovo.
L’intento, espresso chiaramente fin dal 3 luglio, è stato quello di arrivare, alla fine di questo percorso partecipato, alla definizione di una “CARTA DI SAN GIMIGNANO PER IL PD”.
Una sorta di vademecum da consegnare “materialmente” agli eletti della provincia di Siena su come la nostra comunità, quella che si riconosce nel PD, vorrebbe il futuro partito.

Un partito nuovo sotto molti punti di vista:
nuovo nel merito,
nuovo nel metodo,
nuovo nella forma partito.

1. In particolare, nel merito dell’agenda politica del nascente PD, il COMITATO PROMOTORE DI SAN GIMIGNANO, chiede agli eletti di impegnarsi per:

- l’affermarsi della centralità del lavoro, da quello autonomo a quello dipendente, battendosi concretamente per la dignità di ogni lavoratore, in coerenza con il primo articolo della Costituzione che fonda sul lavoro la nostra Repubblica.

- l’assunzione della questione energetico-ambientale come informatrice ed ispiratrice di tutte le scelte politiche, contribuendo così a far divenire l’ambientalismo politica generale

- favorire in Italia i processi di innovazione e di cambiamento lanciando una sfida aperta, a tutti i livelli, ai conservatorismi, ai privilegi ed ai corporativismi che storicamente “bloccano” l’Italia

- un partito che sia laico, plurale, che si batta per la solidarietà e per i diritti. Un partito che metta al centro del suo agire la persona, per affermare nei confronti di tutti l’uguaglianza di diritti, garantire le scelte di vita individuali e l’esercizio delle libertà personali.
Un partito che sia portatore di una cultura di pace

- un partito che parli con particolare attenzione alle giovani generazioni per offrire loro opportunità di studio, di lavoro, di vita, riconoscimento del merito, nuovi diritti di cittadinanza. Per un partito del rinnovamento generazionale che guardi con decisione e con atti concreti all’uguaglianza delle opportunità

- riconoscere e difendere i valori fondanti della Costituzione repubblicana, battendosi quotidianamente per l’affermazione degli stessi in tutti i luoghi della vita democratica del nostro Paese

2. In particolare, nel metodo, il COMITATO PROMOTORE DI SAN GIMIGNANO, chiede agli eletti nelle assemblee costituenti di battersi:

- perché il PD sia in prima linea nel rinnovato impegno di moralizzare la vita pubblica e, così come è nella storia delle culture politiche che lo costituiscono, si faccia portatore di una visione della politica fondata sul disinteresse personale, sul prevalere degli interessi collettivi, sul primato dei cittadini dei loro diritti

- perché fin da subito nelle assemblee costituenti il PD lanci messaggi chiari ai cittadini e ai propri iscritti assumendo tra le proprie regole strumenti di partecipazione e di democrazia innovativi quali per esempio:
a) il principio “una testa un voto”,
b) primarie, con le regole, come strumento democratico per la scelta dei candidati a tutti i livelli
c) strumenti di formazione politica permanenti
d) “codice etico” per chi farà politica nel PD e per il PD, nel quale trovino spazio regole sulla durata degli incarichi, divieti di doppi incarichi istituzionali e amministrativi, regolamentazione dei conflitti di interesse ad ogni livello, etc..
e) referendum su questioni rilevanti, con maggioranze qualificate e su temi definiti, anche con modalità di vote elettroniche

3. Infine, per quanto riguarda la forma partito, il COMITATO PROMOTORE DI SAN GIMIGNANO, chiede agli eletti nelle assemblee costituenti di costruire:

- non un movimento, ma un grande partito, fatto di uomini e di donne, giovani, di militanti, iscritti e simpatizzanti, che si organizzi con strutture aperte ai saperi della società e valorizzi il merito, la professionalità, la competenza

- un partito vero, radicato, diffuso sul territorio e federato, con regole di adesione rigorose, in grado di utilizzare le nuove opportunità offerte dalla multimedialità e dall’interconnessione, in grado di autofinanziarsi in modo trasparente.


Comitato promotore 14 Ottobre di San Gimignano
Approvato a San Gimignano il 10 ottobre 2007

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