lunedì 16 marzo 2009

Grazie Altiero


Non leggo quasi mai libri di politici. Mi affascinano, "a pelle", poco.
Tranne, ogni tanto, qualche saggio.
Ironia della sorte, o casulità e basta, gli ultimi due libri che ho letto di politici sono stati tutti e due del solito autore: Giorgio Napolitano. L'ultimo, finito ieri, si intitola "ALTIERO SPINELLI E L'EUROPA".
Un volumetto agile che raccoglie alcuni interventi di Napolitano dedicati al ricordo della figura di Spinelli e al processo di costruzione ed integrazione europea in generale. Lo consiglio. Intanto perchè Napolitano ha la dote di una scrittura fluida e mai banale, ma soprattutto perchè traspare tutta la tensione morale e politica di un uomo come Spinelli (ma direi anche come Napolitano) dedicata alla causa (giusta) della unità europea dopo le lacerazioni dei due conflitti mondiali.
Lo consiglio perchè è anche leggendo queste poche pagine che si comprende la necessità dell'unione europea e di quanto anche oggi abbiamo bisogno di rilanciare un processo di integrazione politica su matrice federalista (che ne penserà Bossi che vuole l'Europa delle regioni?!?!).

L'aspetto che mi ha colpito di più è stato la forza, la determinazione, la capacità propulsiva di Spinelli di non darsi mai per vinto anche di fronte alle sconfitte più sonore, sempre convinto della bontà della propria proposta di unità politica ancor prima che funzionale dell'Europa, il suo non porsi mai con atteggiamento ideologico nel farsi di questo processo, ma il porsi con atteggiamento dialogante, non preconcetto verso tutti gli interlocutori pur di dare all'Europa un'architettura democratica, istituzionale e politica che assicurasse ai popoli pace e prosperità in Europa. Obiettivi peraltro raggiunti anche se i passi da fare verso l'integrazione europea sono certamente ancora molti. Ha ragione Napolitano:


"Sulle idee e sulle battaglie di Altiero Spinelli c'è da riflettere assai più di quanto si sia fatto finora in Italia.
Si tratta forse del lascito più ricco su cui possano contare, per formarsi moralmente e per operare guardando al futuro, le nostre generazioni più giovani.
La sua resta una grande lezione di metodo: non chiudere le proprie analisi in alcuno schema, confrontarsi creativamente con la realtà nella sua evoluzione, ispirarsi tenacemente a idealità non passeggere come quelle dell'unità e del comune destino dell'Europa, saper risollevarsi da ogni sconfitta.
Si può imparare da Altiero a essere uomini e donne di alti pensieri e di forte, indomabile volontà d'azione".
NAPOLITANO G.
Altiero Spinelli e l'Europa
Collana "Fuori collana" - Il Mulino
pp. 96, € 8,00
anno di pubblicazione 2007

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