giovedì 19 marzo 2009

Stabiliamo un patto

Patto di stabilità (http://it.wikipedia.org/wiki/Patto_di_Stabilit%C3%A0_e_Crescita).
Parola bella o brutta in conseguenza del lalto da cui si guarda. Bella se pensiamo al fatto che ognuno deve rispettare alcuni vincoli europei necessari all'equilibrio dei bilanci degli stati dell'Unione. Brutta quando si pensa a come Tremonti e, purtroppo, anche i governi precedenti, hanno deciso di applicare questo patto in Italia.
Cioè taglieggiando i Comuni virtuosi, quelli con i bilanci a posto e che hanno sempre rispettato rigorosamente il patto, quelli con risorse proprie, non statali, pronte da spendere in investimenti.
Una norma senza senso (soprattutto quando poi si interviene con milioni di euro per "salvare" il Comune di Catania portato alla bancarotta dall'amico di Silvio), assolutamente penalizzante per chi rispetta le regole (la meritrocraiza in Italia ha mille facce...), insensata in tempi di crisi: i Comuni con i loro investimenti fanno lavorare principalmente medie e piccole imprese.

Tradotto in cose concrete, per San Gimignano questo significa non poter spendere milioni di euro in investimenti (opere pubbliche, strade, marciapiedi, parcheggi, lampioni, etc..) di risorse proprie, recuperate non da trasferimenti dello Stato (peraltro sempre più esigui: qualcuno ha visto i 300 mila euro dell'ICI che il governo doveva restituire al Comune di San Gimignano?) ma da politiche di governo del turismo, senza mettere le mani nelle tasche dei cittadini (come piace dire sempre a Silvio: ecco noi nel nostro piccolo lo facciamo da tempo, se si considera che a San Gimignano non si paga neppure l'addizionale irpef).
Detto questo il Pd si è fatto sentire per rivedere - almeno per quei comuni virtuosi che rispettano le regole - le maglie del patto di stabilità, dando così la possibilità a questi di spendere e dare un piccolo contributo all'economia e all'occupazione.
Franceschini ha presentato una mozione, la Lega e buona parte della pdl gli sono andati dietro. Questo è il Pd che mi piace. Concreto, sui problemi, promotore di soluzioni sensate e realiste.
Avanti così Segredario!

Leggete qui.
http://www.partitodemocratico.it/dettaglio/74196/La_forza_delle_buone_idee

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